Musica assoluta
Domenica 28 agosto ore 21 Auditorium San Domenico
MUSICA ASSOLUTA
e strumenti ben temperati
a 300 anni dalla composizione del primo libro del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach
Enrico Baiano clavicembalo
Tetraktis percussioni
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga BWV 848
originale / elaborazione di Federico Gardella
Preludio e Fuga BWV 899
originale / elaborazione di Riccardo Panfili
Preludio e Fuga BWV 853
originale / elaborazione di Giorgio Colombo Taccani
Preludio e Fuga BWV 849
originale / elaborazione di Alessandro Solbiati
Preludio e Fuga BWV 878
originale / elaborazione di Leonardo Marino
Preludio e Fuga BWV 861
originale / elaborazione di Caterina Di Cecca
• prima esecuzione assoluta
• progetto di Tetraktis Percussioni in collaborazione con Edizioni Suvini Zerboni – Sugarmusic, Milano
• inserito nel cartellone di Segni Barocchi Festival
ingressi: € 15, 12, 10
LeggiMusica liquida (ANNULLATO)
Domenica 28 giugno – ore 18
Foligno – Fonti di Sassovivo
MUSICA LIQUIDA
Concerto di vetro
Michele Sbaragli divulgatore scientifico
Tetraktis Percussioni
Steve Reich / Tetraktis
Music for Pieces of Glass
Tradizionale brasiliano / Tetraktis
Samba Reggae
Leonardo Ramadori
Tubi
John Cage
“End” da Living Room Music
Tetraktis
Travasi, Pendolo
John Cage / Tetraktis
Amores
Tradizionale cubano / Tetraktis
Makuta
Fernando Sulpizi
Japigia
Testi: Erri De Luca, Primo Levi, Vittorino Andreoli,
Umberto Eco, Galileo Galilei, Fritjof Capra, Michele Sbaragli
- in collaborazione con Fondazione Perugia Musica Classica
CONCERTO
FAMILY
Un concerto inimitabile accompagnato da una pièce teatrale sotto forma di reading e narrazioni che elogiano la creatività, la sensibilità e la fantasia di cui è capace l’intelligenza umana.
Lo spettacolo si sviluppa alternando degli estratti dalla letteratura di tutti in tempi che Michele Sbaragli, il divulgatore scientifico, illustrerà al pubblico con brani suonati con lo strumentario di vetro.
L’ultimo brano della performance vedrà protagonista proprio l’acqua: Japigia di Fernando Sulpizi prevede la presenza di un coperchio di silos messo “a pancia in su” e riempito d’acqua sul quale i quattro percussionisti eseguono dei ritmi ostinati di alcuni minuti per poi concludere suonando dentro l’acqua. Questa cosa causa schizzi d’acqua di una certa importanza rendendo il finale del pezzo una sorta di rito battesimale molto particolare.
Ingresso unico € 5
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