
Rapsodie
Sabato 10 ottobre – ore 21
Foligno – Auditorium San Domenico
RAPSODIE
Maurizio D’Alessandro clarinetto
Enrico Pieranunzi pianoforte
Enrico Pieranunzi
Duke’s dream
Leonard Bernstein
Sonata
Medley da West Side Story
arr. E. Pieranunzi
Claude Debussy
Première Rhapsodie
La moins que lente – Cheveux Rêverie
arr. E. Pieranunzi
Enrico Pieranunzi
À double titre
prima esecuzione assoluta
- prima esecuzione assoluta
CONCERTO
GRANDI SOLISTI
Il termine rapsodia si riferisce ad un’operazione con cui il cantore “cuciva” materiali diversi. D’Alessandro e Pieranunzi lo hanno scelto per esprimere lo spirito del programma: unire i loro differenti percorsi musicali, sempre vissuti all’insegna di un superamento dei generi, per mettere insieme non solo materiali diversi, ma linguaggi diversi.
Un progetto, il loro, che dà vita a soluzioni del tutto personali come quella di giustapporre a brani di Debussy e Milhaud (la Rhapsodie e la Sonatina) altri noti brani degli stessi autori (La plus que lente, La fille aux cheveux de lin, Rêverie, Romance) presentati in arrangiamenti originali realizzati da Pieranunzi. O anche affiancare alla Sonata di Bernstein un medley in cui Pieranunzi ha “cucito” insieme tre note canzoni da West Side Story. Un programma À double titre quindi, titolo – tra l’altro – di un brano di Pieranunzi che a Foligno sarà eseguito in prima esecuzione assoluta.
ingresso libero / per la riserva del posto gli abbonati sono pregati di confermare in anticipo la presenza

Miti di ieri e di oggi
Domenica 17 febbraio – ore 17
Foligno – Auditorium San Domenico
MITI DI IERI E DI OGGI
Sandro De Palma pianoforte
Maurizio D’Alessandro clarinetto
David Riondino voce recitante
Christoph Willibald Gluck / Giovanni Sgambati
Melodia da Orfeo ed Euridice
Muzio Clementi
Sonata in sol minore op. 50 n. 3
Didone abbandonata, “Scena tragica”
Franz Liszt
Liebesträum n. 3
Deuxième Ballade in si minore
Silvia Colasanti
Rumbling Gears (2015)
Orfeo. Flebile queritur lyra
melologo su testo tratto dalle Metamorfosi di Ovidio per pianoforte, clarinetto e voce recitante (2009)
I miti di Orfeo, Didone, Ero e Leandro e il mito moderno delle macchine.
Il noto pianista napoletano Sandro De Palma apre il concerto con l’intensa Danza degli spiriti beati tratta dall’Orfeo ed Euridice di Gluck, seguita dalla straordinaria Didone abbandonata di Clementi ispirata alla storia amorosa di Didone del quarto libro dell’Eneide di Virgilio. Seguono il celebre Sogno d’amore e la Ballata n. 2 di Liszt, che trae origine dal mito classico di Ero e Leandro.
Al mito delle macchine e delle stampanti 3D è ispirato il breve pezzo pianistico Rumbling Gears di Silvia Colasanti, compositrice tra le maggiori dei nostri giorni. E suo è ancora il melologo che chiude il concerto, su testo tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, recitato per noi da Davide Riondino.
ingressi: € 10, 7, 5
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