Concerto di chiusura
CONCERTO DI CHIUSURA STAGIONE CONCERTISTICA 2019
Venerdì 6 dicembre ore 20.30 – Foligno, Auditorium San Domenico
ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
MARCO MORESCO direttore
ARISTO SHAM pianoforte
Vincitore XXXI edizione Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande” (2019)
Programma:
STEFANO TAGLIETTI
Concerto per orchestra (prima esecuzione assoluta)
LUDWIG VAN BEETHOVEN
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore op. 37
FRANZ SCHUBERT
Sinfonia n. 6 in do maggiore “La Piccola”
In collaborazione con Fondazione “Alessandro Casagrande” e Istituzione Sinfonica Abruzzese
La Stagione Concertistica 2019 si conclude con un concerto sinfonico che vede la sinergia di collaudate collaborazioni.
Ne sarà solista il vincitore della trentunesima edizione del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande”, che si svolgerà a Terni nel maggio 2019. Oltre ad un importante concerto per pianoforte e orchestra, ascolteremo una prima esecuzione assoluta di Stefano Taglietti e la Sesta Sinfonia di Schubert, “la Piccola”.
Ingressi: € 15, 10, 7
LeggiPlanet Earth, Piano Solo Tour
Domenica 24 novembre – ore 17
Foligno – Auditorium San Domenico
PLANET EARTH
Piano Solo Tour
Giovanni Guidi pianoforte
Giovanni Guidi
Trilly
Leonie
Ti stimo
Tomasz
Harold Harlen
Over the Rainbow
Fud Livingston
I’m Through With Love
Sergio Endrigo
Te lo leggo negli occhi
Léo Ferré
Avec le temps
Gerhard Winkler
Answer Me, My Love
Giovanni Guidi affronta la dimensione del piano solo per esprimere appieno la sua inventiva e la sua poliedrica personalità.
Intimo e raccolto, scarno e sontuoso, lirico e dissonante, sensuale ed ironico, così si potrebbe descrivere il suo pianismo. Un pianismo che deriva da Evans, Bley, Jarrett e Tristano, ma che largamente assimilato si è trasformato in un linguaggio estremamente personale e creativo. In Planet Earth si cimenta con composizioni originali e con brani della tradizione jazzistica.
Giovanni Guidi, nato a Foligno nel 1985, debutta a 19 anni con Enrico Rava. Oggi è leader di vari ensemble e progetti. Si è esibito nei più importanti festival e teatri in giro per il mondo.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiThe neapolitan masters
Domenica 3 novembre – ore 17
Foligno – Auditorium San Domenico
THE NEAPOLITAN MASTERS
Vincitore
International Singing Competition
“The Neapolitan Masters”
I edizione, aprile 2019
Clarissa Costanzo vincitore International Singing Competition I edizione, aprile 2019
Luigi Ripamonti pianoforte
In collaborazione con Neapolitan Masters Competition
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiLya De Barberiis: una vita di musica nel novecento italiano
Giovedì 31 ottobre – ore 21
Foligno – Auditorium San Domenico
LYA DE BARBERIIS: UNA VITA DI MUSICA NEL NOVECENTO ITALIANO
Un omaggio nel centenario della nascita
PROIEZIONE
Capriccio di Igor Stravinskij
Orchestra Sinfonica di Torino della RAI
Lya De Barberiis pianoforte
Nino Sanzogno direttore
(Auditorium RAI di Torino, 1978)
PRESENTAZIONE
Liber Amicorum
di Giovanna Carugno
ESECUZIONE
Alfredo Casella
11 pezzi infantili op. 35
Sinfonia, Arioso e Toccata
Michele D’Ambrosio pianoforte
Lya De Barberiis (Lecce, 1919 – Roma, 2013) è stata pianista e didatta instancabile, già illustre docente dell’Accademia di Santa Cecilia e, per i suoi alti meriti artistici, insignita del titolo di Commendatore della Re- pubblica Italiana e della Medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione per i benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Esecutrice di un immenso repertorio e dedicataria di musiche scritte per lei da illustri compositori (tra i quali Casella e Petrassi), ha suonato in tutto il mondo con i più grandi musicisti e direttori d’orchestra.
Per circa venti anni ha tenuto corsi di perfezionamento nella nostra città, ha tenuto vari recitals, regalandoci – per i suoi 90 anni – uno dei suoi ultimi concerti.
La ricordiamo con affetto, grati della Sua simpatia e della Sua arte.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiUn canto per la pace
Venerdì 11 ottobre – ore 21
Foligno – Auditorium San Domenico
UN CANTO PER LA PACE
Sumi Jo soprano
Marco Scolastra pianoforte
Vivaldi | Händel | Rossini | Debussy | Arditi | Ravel | Delibes | Villa-Lobos | Chabrier | Bellini | Donizetti
Introduzione a cura di Michele Suozzo, conduttore de “La Barcaccia” – RAI Radio 3
In collaborazione con Club per l’UNESCO
«Sono ambasciatrice culturale del mio Paese e artista di pace dell’Unesco», spiega orgogliosa Sumi Jo, la cantante coreana lanciata a fine anni Ottanta da Karajan, prima asiatica a far carriera sui grandi palcoscenici d’Occidente.
Stella internazionale della lirica, “Artist for Peace” dell’UNESCO, Sumi Jo sarà nostra ospite per un concerto straordinario nato in collaborazione con il Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno, in occasione della Cerimonia di Premiazione della X edizione del Premio internazionale “La fabbrica nel Paesaggio”.
Ingressi: € 15, 10, 7
LeggiLa voce perduta, vita e canto di Carlo Broschi Farinelli
Sabato 21 settembre – ore 21
Foligno – Oratorio del Crocefisso
LA VOCE PERDUTA
Vita e canto di Carlo Broschi Farinelli
Sandro Cappelletto testo e voce narrante
Antonio Giovannini controtenore
Fabio Ciofini clavicembalo
Geminiano Giacomelli
“Sposa son disprezzata” da Merope
Riccardo Broschi
“Son qual nave che agitata” da Artaserse
Johann Adolf Hasse
“Per questo dolce amplesso” da Artaserse
Geminiano Giacomelli
“Quell’usignolo che innamorato” da Merope
Georg Friedrich Händel
“Ombra mai fu” da Serse
“Lascia ch’io pianga” da Rinaldo
Wolfgang Amadeus Mozart
Rondò in re maggiore KV 485
Domenico Scarlatti
Sonata K 162
Prima Esecuzione Assoluta
Commissione e produzione Amici della Musica di Foligno nel programma di Segni Barocchi Festival XXXX
Una sera a Londra, una signora non sa resistere: «One God, one Farinelli!», grida, come in estasi, dal suo palco in teatro. Un solo Dio, un solo Farinelli. Quali altri termini di paragone potevano esserci per quel cantante diventato leggenda? Ma Carlo Broschi detto Farinelli, l’evirato cantore che aveva “stupito il mondo”, come gli disse a Vienna l’Imperatore d’Austria, ora è un uomo anziano. Vive nella sua villa fuori Bologna. Ricchissimo e solo. La voce che aveva immagato il pubblico di tutta Europa è perduta. E a lui non resta che ricordare, evocare quello che non può più essere: se stesso, da giovane. E, immaginando che appaia davvero, implorarlo di rendere ancora presente, reale, il prodigio del suo canto.
Il maestro Fabio Ciofini suona un clavicembalo tedesco copia Mietke di G. Fratini (2013).
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiLamenti d’amore, passioni e tentazioni barocche
Domenica 8 settembre – ore 21
Foligno – Oratorio del Crocefisso
LAMENTI D’AMORE
Passioni e tentazioni barocche
Sandro Cappelletto testo e voce narrante
Lucia Napoli mezzosoprano
Cristiano Contadin viola da gamba
Giovanni Bellini tiorba
Andrea Buccarella clavicembalo
Claudio Monteverdi
Lamento d’Arianna
Barbara Strozzi
Lagrime mie
Lucio Gregoretti
Novità (2019)
Claudio Monteverdi
Pianto della Madonna sopra il Lamento d’Arianna
Prima Esecuzione Assoluta
Commissione e produzione Amici della Musica di Foligno nel programma di Segni Barocchi Festival XXXX
La voce implora: «Lasciatemi morire, lasciatemi morire», gli strumenti assecondano quella disperazione. È l’inizio del Lamento d’Arianna di Claudio Monteverdi, la sola scena superstite di una sua opera perduta dedicata al mito di Arianna, la principessa di Creta abbandonata dall’uomo che ama. Molti anni dopo, lo stesso Monteverdi decide di usare la stessa musica su un testo diverso, non più espressione del dolore di una donna per il proprio uomo, ma di un’altra donna, una madre riversa sul corpo del figlio. Nasce così Il Pianto della Madonna.
I due diversi e indivisibili capolavori di Monteverdi incorniciano un programma consacrato alla forma del Lamento: il momento in cui il canto di un personaggio esprime il dolore, lo sgomento, la rabbia, la passione per l’abbandono, la violenza che ha subìto.
Ribadendo l’attenzione degli Amici della Musica verso il repertorio contemporaneo, il concerto accoglie una prima esecuzione assoluta di Lucio Gregoretti, che dalla forma antica del Lamento trae spunto per una sua nuova creazione.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiBritten folk songs
Domenica 25 agosto – ore 21
Trevi – Teatro Clitunno
BRITTEN FOLK SONGS
Mark Milhofer tenore
Marco Scolastra pianoforte
Benjamin Britten
The Salley Gardens
O can ye sew cushions?
Oliver Cromwell
La Noël passé
Voici le printemps
Fileuse
Eho! Eho!
Quand j’étais chez mon père
The Plough Boy
There’s none to soothe
O Waly, Waly
Come you not from Newcastle?
At the mid hour of night
Rich and rare
Dear Harp of my Country!
The last rose of summer
O the sight entrancing
In collaborazione con Comune di Trevi
In questo recital ascoltiamo una nutrita selezione tratta dai 61 Folk Songs di Benjamin Britten, geniali arrangiamenti di canti popolari inglesi, irlandesi, scozzesi, francesi. Siamo proiettati nelle locande di Peter Grimes come sui moli di Brighton, sulle Highlans scozzesi e nelle verdi e piovose vallate irlandesi grazie all’ascolto di una voce che, nella sua revisione colta, ci trasporta sempre indenni.
Solista d’eccezione è il grande tenore inglese Mark Milhofer, interprete di riferimento dell’opera di Britten. Lo ospitiamo per la seconda volta nelle nostre stagioni, dopo il bellissimo concerto dedicato alle Romanze di Tosti.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiSgambati_2
Sabato 27 luglio – ore 21
Trevi – Villa Fabri
SGAMBATI_2
Quartetto Echos
Andrea Maffolini violino
Ida Di Vita violino
Giorgia Lenzo viola
Martino Maina violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in fa maggiore KV 138
Quartetto in do maggiore KV 465
Delle Dissonanze
Giovanni Sgambati
Quartetto in do diesis minore op. 12
In collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole e Comune di Trevi
Da una nuova e felice collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, nasce il secondo omaggio a Giovanni Sgambati. Di rarissima esecuzione, il Quartetto in do diesis minore op. 12 è stato scritto nel 1882 ed è la prima delle pagine dedicate da Sgambati al quartetto d’archi.
ll Quartetto Echos nasce nel 2013 all’interno del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dalla passione per la musica da camera che da sempre accomuna i suoi componenti.
In pochi anni ha conquistato grandi consensi di pubblico e di critica. Nel 2016 è stato insignito del premio Abbiati “Piero Farulli”, prestigioso premio della critica italiana.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiSgambati_1
Sabato 20 luglio – ore 21
Trevi – Villa Fabri
SGAMBATI_1
Ensemble Eusebius
Anna Chulkina violino
Gaia Paci violino
Daniel Myskiv viola
Antonio Amato violoncello
Alfredo Pirone violoncello
Carlo Angione pianoforte
Robert Schumann
Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44 per pianoforte e archi
Giovanni Sgambati
Quintetto n. 2 in si bemolle maggiore op. 5 per pianoforte e archi
Con la partecipazione degli allievi del Corso di “Musica da Camera” del settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
In collaborazione con Comune di Trevi
Battesimo dell’Ensemble Eusebius.
Il primo omaggio a Giovanni Sgambati nasce dalla collaborazione con il Corso di “Musica da Camera” (docente M° Carlo Fabiano) del settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Un concerto densissimo con un capolavoro assoluto di Schumann e il secondo Quintetto per pianoforte e archi di Sgambati.
Sgambati è ricordato con Giuseppe Martucci tra i pionieri del sinfonismo italiano; scrive musica strumentale quando in Italia impera il melodramma, i suoi lavori meritano di essere conosciuti al pari di quelli di molti compositori tedeschi o francesi. Dal 1881 al 1900 dirige la Società del Quintetto, poi Quintetto della Regina Margherita, partecipando attivamente alla diffusione del patrimonio musicale romantico, ancora poco conosciuto in Italia.
Ingressi: € 10, 7, 5
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