
Concerto Multimediale: SUONI E VISIONI PER MICHELANGELO
Da Michelangelo a Britten e Sostakovic. Parla il linguaggio della multimedialità il concerto degli Amici della Musica dedicato al genio del Rinascimento. Protagonisti artisti di caratura internazionale per un evento di musica, canto e poesia, con le immagini di un celebre documentario del regista Nino Criscenti.
Tre artisti d’eccezione – un pianista e due voci – e un documentario di grande valore e bellezza. È nato così il concerto multimediale “Suoni e Visioni per Michelangelo”, prodotto dagli Amici della Musica di Foligno, in programma venerdì 30 giugno, ore 21, all’Auditorium San Domenico.
Dedicato a Michelangelo Buonarroti, il concerto vedrà in scena il tenore inglese Mark Milhofer, il basso Mirco Palazzi e Marco Scolastra al pianoforte, per un evento che intreccerà immagini, musica e poesia in un insolito ritratto del grande genio rinascimentale. “Michelangelo è stato anche poeta – commenta Marco Scolastra -. Le sue Rime hanno temi amorosi, esistenziali, politici, artistici e hanno ispirato due tra i maggiori compositori del Novecento, Britten e Sostakovic, che ne hanno realizzato cicli vocali meravigliosi. Così abbiamo scelto di portarli, con le immagini del regista Nino Criscenti, nella nostra Stagione concertistica”.
Voci e musica, quelle dei Seven Sonnets of Michelangelo di Britten e della Suite su versi di Michelangelo Buonarroti di Sostakovic, si uniranno infatti al documentario Il gigante. Indagine sul David di Michelangelo del regista Nino Criscenti, che introdurrà anche la serata. Mentre per il racconto in video, altro grande nome, quello di Antonio Paolucci. “Britten è giovanissimo quando compone i Seven Sonnets: il tema d’amore è traboccante – prosegue Scolastra -. Il brano di Sostakovic è invece uno degli ultimi della sua produzione: l’autore guarda alle poesie di Michelangelo come concentrato di saggezza.”
La produzione folignate ha tra l’altro conquistato l’interesse internazionale, con la casa discografica Brilliant Classics che nei giorni che precedono il concerto realizzerà la registrazione dei due cicli vocali.
Scrive Nino Criscenti a proposito di Il gigante. Indagine sul David di Michelangelo. “È il 1501. Michelangelo ha 26 anni. È a Roma dove ha scolpito la Pietà di San Pietro. Da Firenze gli chiedono una grande statua di David. Michelangelo torna nella sua città, lavora in gran segreto e dopo tre anni consegna il suo gigante di marmo, oltre cinque metri d’altezza, l’8 settembre del 1504. Perché Firenze ha voluto un David gigantesco? E perché lo ha scelto come simbolo delle libertà civili? Ricostruiamo la storia della statua più famosa del mondo sui luoghi stessi in cui si è svolta, tra chiese e palazzi del Rinascimento fiorentino”.
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30.06.23 – SUONI E VISIONI PER MICHELANGELO
Venerdì 30 giugno ore 21
Auditorium San Domenico
SUONI E VISIONI PER MICHELANGELO
Mark Milhofer tenore
Mirco Palazzi basso
Marco Scolastra pianoforte
Benjamin Britten
Seven Sonnets of Michelangelo op. 22 per tenore e pianoforte
Dmitrij Šostakovič
Suite su versi di Michelangelo op. 145 per basso e pianoforte
con proiezione del documentario
Il Gigante. Indagine sul David di Michelangelo
di Nino Criscenti
• in collaborazione con Brilliant Classics
ingressi: € 15, 12, 10
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Venite a intender: musica su versi di Dante
New Recording – Urania Records
MIRCO PALAZZI E MARCO SCOLASTRA
PRESENTAZIONE DEL CD
RAI RADIO 3 – “PRIMO MOVIMENTO”
Martedì 14 giugno ore 9.30
Intervista a Mirco Palazzi
Intervista di Marcello Manuali a Mirco Palazzi dopo il “Gala Rossini”
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Gala Rossini
Domenica 9 dicembre – ore 17
Foligno – Auditorium San Domenico
GALA ROSSINI
Francesca Tassinari soprano
Mirco Palazzi basso
Odicòn Vocal Quartet
Maria Grazia Pittavini soprano
Alessandra Ongarello contralto
Francesco Marcacci tenore
Alessandro Avona basso
Marco Scolastra pianoforte
Gioachino Rossini
Toast pour le nouvel an da Péchés de vieillesse
“Sorgete: in sì bel giorno… Duce di tanti eroi” da Maometto II
“Il mio ben sospiro e chiamo” da La scala di seta
La passeggiata da Péchés de vieillesse
“Sì, vi sarà vendetta… Quei numi furenti” da Semiramide
Dall’oriente l’astro del giorno
“In bosco ombroso e folto” da La gazzetta
La notte del Santo Natale da Péchés de vieillesse
“Vorrei spiegarvi il giubilo” da La cambiale di matrimonio
“Una voce m’ha colpito” da L’inganno felice
Ridiamo, cantiamo che tutto sen va
“La calunnia è un venticello” da Il barbiere di Siviglia
L’Asia in faville
“Se la vita ancor t’è cara” da Semiramide
in collaborazione con Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival
Il terzo omaggio rossiniano della stagione è interamente dedicato alla musica vocale. Come non poteva esserlo! Arie note e scene madri di opere buffe e serie; una preziosa selezione dei Peccati di vecchiaia, testimonianza della “rinuncia” dell’ultimo periodo; quartetti vocali a cappella e con pianoforte. Tutto questo è il concerto di chiusura della Stagione Concertistica 2018, affidato a cantanti doc che fanno di Rossini il loro autore di riferimento.
A 150 anni dalla morte, Rossini – che non a caso Stendhal definì il “Voltai- re della musica” – continua ad essere contemporaneo. Forse perché, come ha scritto Alberto Savinio, «la musica di Rossini nasce in uno stato di congelamento. È incorrutti- bile. È la più controllata, la più attenta a non lasciarsi travolgere dalla passione, non lasciarsi inabissa- re nella profondità, non lasciarsi innalzare nel sublime. Calcolatissima e artificiosa.»
ingressi: € 15, 10, 7
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