

Alexander Lonquich apre la Stagione concertistica 2025
Il “colosso” Alexander Lonquich apre la Stagione concertistica 2025 degli Amici della Musica di Foligno. Per la prima volta in città, l’acclamato pianista tedesco sarà sul palco del San Domenico con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Musica di Mozart e Beethoven con dedica alla past president dell’associazione musicale Ambretta Ciccolari-Micaldi
Nastri di partenza per la 45esima Stagione Concertistica targata Amici della Musica di Foligno che sabato 22 febbraio darà avvio al cartellone 2025, ore 21, Auditorium San Domenico.
Già alta l’attesa per un inizio in grande stile con il concerto inaugurale affidato a un prestigioso appuntamento sinfonico, protagonisti l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e un musicista d’eccezione, il mito Alexander Lonquich, pianista e direttore d’orchestra, “colosso” della musica dei nostri giorni, ospite per la prima volta nella Stagione folignate.
Indiscussa stella del concertismo internazionale, Lonquich è nato a Treviri (Germania). Nel 1977 vince il Primo Premio al Concorso Casagrande, inizio di una luminosa carriera che lo porterà a suonare in tutti i principali centri musicali del mondo.
Tra i massimi interpreti della Prima Scuola di Vienna., ha collaborato quale direttore/solista con le più celebri istituzioni musicali contemporanee tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées, la Stuttgarter Kammerorchester, la Münchener Kammerorchester, la Camerata Salzburg, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie. Innumerevoli i premi e le registrazioni. Dal 2020 è direttore artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole
Di rara bellezza il programma che la Filarmonica Marchigiana e Lonquich, solista e direttore, porteranno al pubblico. In scaletta due Sinfonie di Mozart – la prima scritta a Londra a 8 anni e l’ultima, la celeberrima “Jupiter” – che incorniceranno un monumento della letteratura pianistica, il Quarto Concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven.
“Abbiamo il piacere di ospitare per la prima volta Alexander Lonquich, uno dei grandi musicisti dei nostri giorni – dichiara Marco Scolastra direttore artistico degli Amici della Musica -. Un filosofo della musica, uno straordinario unicum in quanto pianista e direttore d’orchestra allo stesso tempo. Grande interprete del classicismo viennese, ha eseguito tutti i concerti di Mozart e Beethoven. Inaugurerà la nostra Stagione con un programma monumentale che sono certo rimarrà nel cuore e nella mente di tutti noi”.
Prestigio internazionale anche per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana che dal repertorio lirico spazia al sinfonico, dal Barocco al Novecento alla musica contemporanea. Si è esibita con grandi interpreti come Natalia Gutman, Vladimir Ashkenazy, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Enrico Dindo, Luciano Pavarotti, Mariella Devia, I solisti della Scala, I solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, avvalendosi della guida di direttori di assoluto prestigio, quali Gustav Kuhn, Hubert Soudant, Alessandro Bonato, Daniel Oren, György Györiványi Ráth.
Un avvio a Foligno all’insegna della grande musica con il concerto d’apertura dedicato ad Ambretta Ciccolari-Micaldi, fondatrice e past president dell’associazione musicale folignate di recente scomparsa lasciando in tutti un grande vuoto.
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18.06.23 – UN’AURA AMOROSA
Domenica 18 giugno ore 21
Oratorio del Crocefisso
UN’AURA AMOROSA
concerto dei Vincitori del Concorso
del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto
Roberto Manuel Zangari tenore Vincitore edizione 2023
Linda Di Carlo pianoforte
arie d’opera di Vivaldi, Mozart, Gluck, Rossini
lieder di Schumann, Tosti, Strauss
• in collaborazione con Musicittà
ingressi: € 15, 12, 10
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È lei quel famoso fanciullo di cui parlano tutti? (ANNULLATO)
Giovedì 3 dicembre – ore 21
Foligno – Auditorium San Domenico
È LEI QUEL FAMOSO FANCIULLO DI CUI PARLANO TUTTI?
In occasione del 250° anniversario del passaggio di Mozart a Foligno
Sandro Cappelletto voce narrante e drammaturgia
Coro e Orchestra della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco – padre Giuseppe Magrino direttore
Gregorio Allegri
Miserere
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia in re maggiore KV 95 Litaniae Lauretanae KV 109
Quaerite primum regnum Dei KV 86 versione Mozart
Quaerite primum regnum Dei KV 86 versione Padre Martini
Misericordias Domini KV 222
- prima esecuzione assoluta
- evento offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno
MOZART A FOLIGNO
14 LUGLIO 1770-14 LUGLIO 2020 ANNIVERSARI
«Wolfgang Amadeus Mozart visitò tre volte l’Italia, restando nel nostro paese per due anni.
La percorse dal Brennero a Napoli, visitando molte città, in un momento decisivo per la sua trasformazione da bambino prodigio ad artista, tra i 14 e i 16 anni. Il 14 luglio 1770 – 250 anni fa – nel viaggio da Roma verso Loreto, sostò a Foligno.
Il concerto propone alcuni episodi memorabili di quel viaggio, e della sua arte: l’ascolto, e la trascrizione a memoria, del Miserere di Allegri nella Cappella Sistina, la prova d’esame per diventare il più giovane membro dell’Accademia Filarmonica di Bologna, le Litaniae Lauretanae composte dopo la visita al santuario di Loreto. Una Sinfonia, attraversata da formidabili spunti creativi. L’offertorio Misericordias Domini nel quale appare, inconfondibile, il motivo che, molti anni dopo, diventerà il tema dell’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Beethoven. Un Mozart da scoprire.»
Sandro Cappelletto
Ingresso libero / per la riserva del posto gli abbonati sono pregati di confermare in anticipo la presenza
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Qui c’è il fuoco di Bacco
Mercoledì 19 agosto – ore 21
Spello – Villa dei Mosaici
QUI C’È IL FUOCO DI BACCO
I Solisti Veneti – Ensemble Vivaldi
Lucio Degani violino
Chiara Parrini violino
Giancarlo Di Vacri viola
Giuseppe Barutti violoncello
con la sommelier Valentina Bertini
Antonio Vivaldi
Sonata in re minore op. 1 n. 12 “La follia”
Giuseppe Tartini
Sonata in sol minore “Il trillo del diavolo”
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in fa maggiore KV 138
Joaquín Turina
La oración del torero (1925)
Niccolò Paganini
Le streghe, variazioni su un tema di Süssmayr
- commissione Amici della Musica di Foligno
- con il patrocinio del Comune di Spello
- in collaborazione con Sistema Museo
CONCERTO
Con quasi cinquecento metri quadrati recuperati, la Villa dei Mosaici di Spello – costruita circa 2000 anni fa – è una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria.
Tra le stanze spicca l’ampio triclinio, la sala dei banchetti, con al centro del pavimento una scena di mescita del vino. Altri personaggi, disposti simmetricamente, raffigurano le Stagioni, associate a figure di Satiri del corteo dionisiaco (Bacco), come allusione al benessere, al buon raccolto e al godimento.
Il concerto sarà un omaggio a Dioniso con l’Ensemble Vivaldi dei Solisti Veneti e la partecipazione di Valentina Bertini, premiata da “Best Italian Wine Awards” come miglior sommelier del 2019.
Ingressi: € 15, 10, 7
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Mozart in città
In occasione del 250° anniversario del passaggio di Mozart a Foligno
Martedì 14 luglio – ore 18
Foligno – Auditorium San Domenico
Presentazione del libro di Sandro Cappelletto
MOZART. Scene dai viaggi in Italia (ed. ILSaggiatore)
Martedì 14 luglio – ore 19
Foligno – Corte di palazzo Trinci
Filarmonici di Belfiore
Marco Pontini direttore
Wolgang Amadeus Mozart
Divertimento in do maggiore KV 187
Divertimento in do maggiore KV 188
Marcia KV 135/a *
Marcia KV 135/b *
Ouverture da Le nozze di Figaro *
Ouverture da Il ratto dal serraglio *
Ein musikalischer Spass KV 522 *
* versione per orchestra di fiati
MOZART A FOLIGNO
14 LUGLIO 1770-14 LUGLIO 2020 – ANNIVERSARI
«… senza viaggi (perlomeno per chi si dedica all’arte e alla scienza) si è davvero dei poveri tapini!
… una persona di talento mediocre resta sempre un mediocre, sia che viaggi oppure no, ma una persona di talento superiore (come, senza mancare di umiltà verso Dio, non posso negare di essere) si immiserisce se rimane sempre nello stesso luogo.»
Wolfgang Amadeus Mozart
Ingresso libero
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Mozart. Scene dai viaggi in Italia
Il COVID-19 non blocca fortunatamente l’editoria musicale.
Sandro Cappelletto – storico della musica, critico musicale e protagonista amatissimo delle stagioni degli Amici della Musica – è l’autore di Mozart. Scene dai viaggi in Italia, uscito nei giorni scorsi per “Il Saggiatore”.
Settecentoventi giorni, dal dicembre 1769 al marzo 1773. Ventisette città, da Bolzano a Napoli. Sandro Cappelletto racconta i tre viaggi italiani in cui Wolfgang Amadeus Mozart si è trasformato da giovane interprete nell’artista rivoluzionario che tutti conosciamo.
In questi giorni le librerie sono chiuse ma il libro si può ordinare on line (Amazon, Libreria Universitaria).
Il libro sarà presentato a Foligno il 14 luglio, in occasione dei 250 anni del passaggio di Mozart nella nostra città.
DESCRIZIONE DEL LIBRO
Nel 1769 il tredicenne Wolfgang Amadeus Mozart si è già esibito davanti alle corti di mezza Europa nel corso di sfiancanti tournée in Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Svizzera. Il padre Leopold, tuttavia, è preoccupato: di enfant prodige ne nascono ogni anno e Wolfgang non è più un bambino. C’è bisogno di qualcosa di clamoroso, di eclatante, che suggelli il suo talento e faccia capire al mondo che non ha di fronte un musicista promettente, bensì un genio. Nasce così l’idea di un viaggio nella «patria della musica», l’Italia. Padre e figlio si mettono in cammino: attraversano le Alpi, soffrono il freddo in malconce taverne, le sveglie all’alba, gli spossanti trasferimenti in carrozza. Ma i giorni trionfali arrivano: Rovereto, Verona, Mantova, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e infine Venezia; ogni tappa è un successo, la folla ai concerti a volte è tale che la carrozza non riesce a passare. La nobiltà si innamora del giovane musicista di Salisburgo, ospita i Mozart in lussuosi palazzi, paga generosamente le esibizioni. Wolfgang si guarda intorno, apprezza i paesaggi, scopre le città, conosce compositori e cantanti, assimila, rielabora, giudica. Scrive moltissimo: tre opere – Mitridate, re di Ponto, Ascanio in Alba, Lucio Silla -, i primi sette quartetti per archi, sinfonie, arie da concerto, musica sacra, il mottetto Exsultate, jubilate. E sente nascere dentro di sé nuove esigenze espressive, che nel giro di qualche anno esploderanno nei capolavori della maturità. Mozart. Scene dai viaggi in Italia di Sandro Cappelletto non è solo il racconto del viaggio di formazione di uno straordinario musicista. È anche la storia di un padre e un figlio che a mano a mano, tra incomprensioni e affetto, scoprono il loro rapporto. Delle contraddizioni di un uomo, Leopold, diviso tra l’ambizione personale e la consapevolezza della propria missione: far conoscere a tutti il miracolo del giovane Wolfgang, un bambino che ha saputo trasformarsi in uno dei più grandi artisti che siano mai esistiti.