
A Foligno la stella del jazz Rita Marcotulli per il premio Mario Guidi
Due appuntamenti per il “Premio Mario Guidi 2025”. Nel cartellone degli Amici della Musica di Foligno grande attesa per l’icona del piano jazz Rita Marcotulli. Concerto poi domenica del quartetto di Vittorio Esposito, pianista vincitore dell’edizione 2024
Grande jazz a Foligno con l’arrivo della pianista Rita Marcotulli. La celebre artista sarà in città per la quarta edizione del “Premio Mario Guidi”, atteso evento targato Amici della Musica di Foligno. Musicista e compositrice, acclamata interprete del jazz italiano nel mondo, la Marcotulli porterà in scena il suo “Autoritratto”, piano solo, che la vedrà all’Auditorium San Domenico giovedì 15 maggio, ore 21.
Sarà il primo di un doppio appuntamento che proseguirà domenica 18, ore 17, quando a salire sul palco del San Domenico sarà il quartetto del giovane talentuoso pianista Vittorio Esposito, vincitore dell’edizione 2024 del Premio che l’associazione musicale dedica dal 2022, in collaborazione con Young Jazz Festival, a Mario Guidi, folignate, manager pioniere del jazz italiano, scomparso nel 2019.
“Nella sua prestigiosa ‘scuderia’ c’era anche Rita Marcotulli – commenta il presidente degli “Amici” Giorgio Battisti -. Oggi abbiamo il privilegio di averla con noi e teniamo a ringraziarla per questa sua straordinaria e generosa partecipazione. Con lei ascolteremo un’autentica primadonna della musica italiana, jazzista e compositrice raffinata, sulla scena con immutato successo da quasi 50 anni. E come ogni volta il ricavato del concerto andrà a sostegno del Premio”.
Perché proprio come avveniva nello spirito dell’agenzia Guidi, la stagione concertistica ha scelto di portare al pubblico i musicisti top insieme alla volontà di accogliere, scovare e accompagnare i giovani verso carriere internazionali.
Spazio allora alla stella Marcotulli – molte già le prenotazioni anche da fuori regione – che in concerto affiderà al pianoforte il desiderio di raccontare storie attraverso le note. “Un viaggio immaginario che prende ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura, dalle esperienze, dalla musica dei diversi colori del mondo. Tutto affidato a composizioni originali ma anche suggerite dalle emozioni del momento con una buona parte di improvvisazione, tra un omaggio al cinema e ad autori popolari italiani come Domenico Modugno e Pino Daniele”. Senza dimenticare che il programma potrà variare a seconda della sensibilità di Rita con l’aggiunta di standard, improvvisazioni o brani nuovi.
Poi domenica il pubblico sarà invece tutto per il Vittorio Esposito Quartet, con lo stesso Esposito al pianoforte, Gabriel Marciano sax alto, Gabriele Pagliano contrabbasso, Cesare Mangiocavallo batteria. Nato nel 2020 il quartetto suonerà brani originali scritti di recente dallo stesso leader per l’ultima registrazione discografica in uscita nel 2025. Il gruppo si ispira nelle sue sonorità alla scena musicale contemporanea di New York.
Non è certo il primo premio per il giovane Esposito – nato a Napoli nel 1998 – vincitore nel 2023 del Concorso per pianisti Lelio Luttazzi e nel 2024 del primo premio al Concorso Isio Saba. Varie le registrazioni all’attivo e le esibizioni con artisti del calibro di Fabio Zeppetella, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Marco Valeri, Vincenzo Florio, Zach Brock, David Linx, Joe Farnsworth, Bruce Ditmas.
Settimana quindi all’insegna del jazz, anche se il Premio giunge quest’anno con un velo di malinconia per la recente scomparsa di Maria Rita Cacchione, donna impegnata, vibrante femminista, coraggiosa attivista per un mondo migliore. “Compagna di una vita di Mario Guidi e mamma del jazzista Giovanni Guidi, partecipava ogni volta con entusiasmo e generosità alla realizzazione del Premio coinvolgendo e portando in città jazzisti di fama internazionale. La ricordiamo con affetto e gratitudine – la nota degli Amici della Musica -”.
Mario Guidi fonda nel 1991 la MGM Produzioni Musicali, agenzia tra le migliori a livello internazionale che l’ha condotto nel 2018 alla vicepresidenza dell’Associazione nazionale IJN legata alla Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. Tra i “suoi” musicisti grandi nomi del panorama mondiale, Enrico Rava, Doctor 3, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Rita Marcotulli, John Scofield, Steve Swallow, Carla Bley, Bill Frisell. Consolidate le collaborazioni con i più prestigiosi festival jazz, così come i tour a New York, San Paolo, Rio De Janeiro, Buenos Aires, Brasilia, Salvador de Bahia, Dublino, Berlino, Seoul, Hong Kong.
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Vittorio Esposito, vincitore del Premio Mario Guidi
Domenica 18 maggio ore 17 Auditorium San Domenico
PREMIO MARIO GUIDI: VITTORIO ESPOSITO
vincitore del Premio “Mario Guidi”
Vittorio Esposito Quartet
Vittorio Esposito pianoforte
Gabriel Marciano sax alto
Gabriele Pagliano contrabbasso
Cesare Mangiocavallo batteria
Il vincitore del Premio “Mario Guidi” edizione 2024 è Vittorio Esposito, ventisettenne pianista jazz, laureato con 110, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Ha suonato in diversi festival e jazz club italiani con artisti del calibro di Fabio Zeppetella, Rosario Giuliani, Gabriele Mirabassi, Marco Valeri, Vincenzo Florio, Zach Brock, David Linx, Joe Farnsworth, Bruce Ditmas.
ingressi: € 15, 12, 10
• in collaborazione con Young Jazz Festival
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Rita Marcotulli: autoritratto
Giovedì 15 maggio ore 21 Auditorium San Domenico
PREMIO MARIO GUIDI: RITA MARCOTULLI AUTORITRATTO
Rita Marcotulli pianoforte
Il concerto è dedicato a Mario Guidi, manager e pioniere del jazz italiano, scomparso nel 2019.
Nella sua “scuderia” c’era anche Rita Marcotulli che oggi abbiamo il privilegio di avere con noi e che ringraziamo per la generosa partecipazione. Una autentica Primadonna della musica italiana, da quasi 50 anni sulla scena con immutato successo.
Il ricavato del concerto andrà a sostegno del Premio.
ingressi: € 25, 20, 15
• in collaborazione con Young Jazz Festival
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28.04.24 – Simone Sansonetti Trio
Domenica 28 aprile ore 17 Teatro San Carlo
JAZZ
SIMONE SANSONETTI TRIO
Concerto del Vincitore del Premio “Mario Guidi” 2023
Simone Sansonetti* chitarra
Alessandro Bintzios contrabbasso
Cesare Mangiocavallo batteria
musica di Simone Sansonetti, Sam Rivers, John Coltrane, Horace Silver, Nacho Herb Brown
*Diplomato 110 lode al Conservatorio Santa Cecilia di Roma (2023)
• in collaborazione con Young Jazz Festival
ingressi: € 15, 12, 10
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27.04.24 – Enrico Rava e Giovanni Guidi
Sabato 27 aprile ore 21 Auditorium San Domenico
JAZZ
ENRICO RAVA E GIOVANNI GUIDI
in memoria di Mario Guidi
Enrico Rava tromba
Giovanni Guidi pianoforte
musica di Enrico Rava e standard jazz
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.
• in collaborazione con Young Jazz Festival
ingressi: € 25, 20, 15
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GALLIANO, CATRIA e CIAMMARUGHI – doppio appuntamento con il Jazz
Fine settimana con doppio concerto dedicato alla borsa di studio “Mario Guidi”. Per gli Amici della Musica arriverà eccezionalmente in città il grande Richard Galliano, indiscusso mito della fisarmonica jazz. Protagonisti del secondo concerto i jazzisti Ramberto Ciammarughi e il vincitore della borsa di studio Riccardo Catria, trombettista.
Leggendario, unico, straordinario. Richard Galliano, il più grande fisarmonicista in attività al mondo, jazzista, l’unico che ha inciso per Deutsche Grammophon, sarà l’atteso protagonista del concerto evento dedicato alla seconda edizione della borsa di studio “Mario Guidi”. Una serata che gli Amici della Musica di Foligno dedicano a Guidi, manager folignate prematuramente scomparso, il primo in Italia a dar vita a un’Agenzia jazz. E Galliano – come tanti altri big di quel mondo – era nella sua scuderia.
In programma il 14 aprile all’Auditorium San Domenico, ore 21, “Passion Galliano” è un concerto nato lo scorso anno in occasione dei 50 anni di carriera del celebre bandoneonista francese – ma le sue origini sono italiane – che intreccia sonorità jazz, tango e musica classica, in una scaletta di brani coinvolgente e emozionante. L’evento, perché di vero evento si tratta, è in collaborazione con Young Jazz Festival. Il ricavato del concerto sosterrà per intero la borsa di studio “Mario Guidi”. Dagli Amici della Musica un sentito ringraziamento a Galliano per la generosa partecipazione.
L’evento sarà il primo dei due appuntamenti di un fine settimana – 14 e 16 aprile – all’insegna del grande jazz.
Compositore e trascrittore dei brani di Piazzolla, Galliano traccerà con il suo accordeon un suggestivo affresco musicale che porterà al pubblico del San Domenico il ritratto di un artista che in mezzo secolo di musica ha profondamento mutato lo stile, i linguaggi, i generi della fisarmonica, riscrivendone la storia attraverso un’instancabile ricerca sulle risorse timbriche, espressive, ritmiche. Un percorso che a partire dalla tradizione francese, se ne è poi svincolato, facendo della fisarmonica uno strumento di spicco nel jazz. Non a caso il programma accosta a sue composizioni originali, musiche di Debussy, Satie, Chopin, Sauget, Granados y Campiña e naturalmente Astor Piazzolla.
Nato nel 1950 da una famiglia di origini italiane, Richard Galliano, musicista, compositore, direttore d’orchestra, si avvicina alla fisarmonica a quattro anni grazie al padre, Lucien Galliano, professore di fisarmonica. Frequenta il Conservatorio di Nizza dove studia l’armonia, il contrappunto e il trombone. Quattordicenne si innamora del jazz, con la scoperta di Clifford Brown, di cui inizia a trascrivere i chorus per fisarmonica. È l’inizio di un percorso che lo avvicinerà allo studio dei fisarmonicisti brasiliani e alla scoperta dei virtuosi che si sono avvicinati al jazz (Tommy Gumina, Ernie Felice, Art Van Damme, Felice Fugazza, Adamo Volpi, Luciano Fancelli). L’incontro con Astor Piazzolla, avvenuto nel 1983 in occasione di un lavoro per musica di scena per la Comédie-Française, lo sprona a tornare alle sue radici, al repertorio tradizionale composto di valzer musette, di java, di tango, contaminandolo con le influenze ritmiche, armoniche, espressive del jazz. Più di 50 gli album registrati.
Poi domenica 16 aprile, ancora Auditorium San Domenico, ore 17, per il secondo appuntamento che porterà sul palco Riccardo Catria, giovane trombettista jazz, vincitore della borsa di studio 2023 “Mario Guidi”. Con lui in scena il celebre jazzista, pianista umbro, Ramberto Ciammarughi. Un incontro tra generazioni in nome del grande jazz.
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Leggendario, unico, straordinario: Richard Galliano
Leggendario, unico, straordinario. Richard Galliano, il più grande fisarmonicista al mondo, jazzista, l’unico che ha inciso per Deutsche Grammophon, sarà con noi il 14 aprile, Auditorium San Domenico, ore 21, in occasione del premio “Mario Guidi”. Un concerto assolutamente da non perdere, tra jazz e musica classica, coinvolgente e emozionante. L’evento, perché di vero evento si tratta, è in collaborazione con Young Jazz Festival.
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16.04.23 – CATRIA INCONTRA CIAMMARUGHI
Domenica 16 aprile ore 17
Auditorium San Domenico
CATRIA INCONTRA CIAMMARUGHI
concerto del Vincitore della borsa di studio “Mario Guidi” 2022
Riccardo Catria tromba
Ramberto Ciammarughi pianoforte
musica di
Ciammarughi, Catria e standard jazz
Riccardo Catria ha 23 anni ed è nato a Todi. Si è diplomato in tromba jazz presso il Conservatorio di Perugia. Ha partecipato ad Umbria Jazz dal 2016 al 2019 con oltre 10 formazione diverse. Nel 2022 ha vinto la prima edizione della borsa di studio “Mario Guidi” istituita dagli Amici della Musica di Foligno. Con lui, oggi, un big del jazz italiano.
• in collaborazione con Young Jazz Festival e Conservatorio di Musica di Perugia
ingressi: € 15, 12, 10
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14.04.23 – PASSION GALLIANO
Venerdì 14 aprile ore 21
Auditorium San Domenico
PASSION GALLIANO
in memoria di Mario Guidi
Richard Galliano fisarmonica
musica di
Debussy, Satie, Granados, Chopin, Piazzolla, Sauguet, Galliano
Il concerto è dedicato a Mario Guidi, manager e pioniere del jazz italiano. Nella sua “scuderia” c’era anche il grande fisarmonicista Richard Galliano che oggi abbiamo il privile- gio di avere con noi e che ringraziamo per la generosa partecipazione. Il ricavato del concerto sosterrà la borsa di studio “Mario Guidi” 2023.
• in collaborazione con Young Jazz Festival
ingressi: € 25, 20, 15
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