42esima Stagione Concertistica – concerto inaugurale
Prestigioso avvio di Stagione 2023 per gli Amici della Musica di Foligno. Il sipario si alzerà sulla 42esima edizione domenica 12 marzo, ore 17, Auditorium San Domenico, con il concerto inaugurale affidato a due grandi maestri italiani, il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Carlo Guaitoli.
Interpreti di caratura internazionale, saranno loro a proporre musiche di Schumann, Brahms e Mjaskovskij, in un programma intenso e di grande fascino dedicato a tre grandi classici del repertorio per violoncello e pianoforte. Il concerto si aprirà infatti con i Phantasiestücke op. 73 di Schumann, lavoro che risente del carattere intimo della “Hausmusik” (musica domestica), un genere destinato all’epoca a un consumo privato. Seguiranno le note di Brahms con la Sonata in mi minore op. 38, una sonata in tre movimenti che richiama la musica di Bach e del suo amato Schubert. Chiusura con la splendida Sonata n. 2 op. 81 di Mjaskovskij. Considerato il padre della sinfonia sovietica, l’eclettico autore russo ne ha composte 27, scrivendo anche poemi sinfonici sulle parole di Edgar Allan Poe. La Sonata, con il suo prezioso lavoro di partitura, vede il giovanissimo compositore affrontare con arguzia la musica di Prokofiev e del suo contemporaneo Rachmaninoff.
Note delle grandi occasioni che troveranno di Dindo e Guaitoli due protagonisti d’eccezione. Con la conquista nel 1997 del primo premio della VI edizione del Concorso “Rostropovich” di Parigi – primo e unico italiano a riuscire nell’impresa – il violoncellista Enrico Dindo ha ricevuto il definitivo riconoscimento internazionale segnando anche l’inizio di un’attività da solista che lo ha portato a esibirsi in moltissimi paesi del mondo, con orchestre prestigiose, al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Rafael Payaré, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Paavo Järvj, Valery Gergev, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich. Suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
Palcoscenici internazionali anche per Carlo Guaitoli, pianista classico, solista in scena con prestigiose orchestre tra le quali Israel Philharmonic, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Edmonton Philharmonic Orchestra, Filarmonica Toscanini, Orchestra di Padova e del Veneto. Musicista eclettico, interessato ai diversi linguaggi contemporanei, collabora con artisti di diversa estrazione, tra cui Tamas Vasary, Alexander Kniazev, Simone Rubino, il Quartetto d’archi della Scala, Wim Mertens, Alice, Enrico Intra, Alessandro Preziosi, Laura Morante. Al 1993 risale il suo lungo sodalizio con Franco Battiato che lo ha visto in veste di pianista e direttore d’orchestra alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.