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Sabato 27 luglio – ore 21
Trevi – Villa Fabri
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Quartetto Echos
Andrea Maffolini violino
Ida Di Vita violino
Giorgia Lenzo viola
Martino Maina violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento in fa maggiore KV 138
Quartetto in do maggiore KV 465
Delle Dissonanze
Giovanni Sgambati
Quartetto in do diesis minore op. 12
In collaborazione con Scuola di Musica di Fiesole e Comune di Trevi
Da una nuova e felice collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, nasce il secondo omaggio a Giovanni Sgambati. Di rarissima esecuzione, il Quartetto in do diesis minore op. 12 è stato scritto nel 1882 ed è la prima delle pagine dedicate da Sgambati al quartetto d’archi.
ll Quartetto Echos nasce nel 2013 all’interno del conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino dalla passione per la musica da camera che da sempre accomuna i suoi componenti.
In pochi anni ha conquistato grandi consensi di pubblico e di critica. Nel 2016 è stato insignito del premio Abbiati “Piero Farulli”, prestigioso premio della critica italiana.
Ingressi: € 10, 7, 5
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Sabato 20 luglio – ore 21
Trevi – Villa Fabri
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Ensemble Eusebius
Anna Chulkina violino
Gaia Paci violino
Daniel Myskiv viola
Antonio Amato violoncello
Alfredo Pirone violoncello
Carlo Angione pianoforte
Robert Schumann
Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44 per pianoforte e archi
Giovanni Sgambati
Quintetto n. 2 in si bemolle maggiore op. 5 per pianoforte e archi
Con la partecipazione degli allievi del Corso di “Musica da Camera” del settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
In collaborazione con Comune di Trevi
Battesimo dell’Ensemble Eusebius.
Il primo omaggio a Giovanni Sgambati nasce dalla collaborazione con il Corso di “Musica da Camera” (docente M° Carlo Fabiano) del settore Alta Formazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Un concerto densissimo con un capolavoro assoluto di Schumann e il secondo Quintetto per pianoforte e archi di Sgambati.
Sgambati è ricordato con Giuseppe Martucci tra i pionieri del sinfonismo italiano; scrive musica strumentale quando in Italia impera il melodramma, i suoi lavori meritano di essere conosciuti al pari di quelli di molti compositori tedeschi o francesi. Dal 1881 al 1900 dirige la Società del Quintetto, poi Quintetto della Regina Margherita, partecipando attivamente alla diffusione del patrimonio musicale romantico, ancora poco conosciuto in Italia.
Ingressi: € 10, 7, 5
LeggiMusicisti a Trevi
Venerdì 19 luglio – ore 21
Trevi – Chiesa di San Francesco
MUSICISTI A TREVI
Da Tiberio Natalucci a Giovanni Sgambati
TAVOLA ROTONDA
Interventi di Bianca Maria Antolini, Annalisa Bini, Sandro Cappelletto, Guido Salvetti
PRESENTAZIONE DEL VOLUME
Giovanni Sgambati: musicista dell’avvenire o epigono romantico? a cura di B. M. Antolini e A. Bini Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2018
ESECUZIONE
Tiberio Natalucci
Inno guerriero e giuramento della Guardia Civica
Pei benefattori estinti “A chi ne distese la mano”
Come un’Iri, l’almo Iddio (Inno a Pio IX)
Prima esecuzione moderna
I Cantori di Cannaiola – Coro polifonico Città di Trevi
Mauro Presazzi direttore
In collaborazione con Comune di Trevi
Giovanni Sgambati (1841-1914), pianista, direttore d’orchestra e compositore, fu uno dei protagonisti della vita musicale italiana fra Otto e Novecento: allievo di Franz Liszt, istituì stagioni di concerti strumentali a Roma, fondò il Liceo musicale, fu accademico ceciliano e filarmonico. Affrontò come compositore tutti i generi eccetto l’opera lirica. Sgambati passò infatti l’infanzia a Trevi, dove la madre Anna si era trasferita dopo la morte del marito: qui studiò con Tiberio Natalucci (1806-1868), maestro di cappella e compositore di musica sacra.
Le lettere del ragazzo quindicenne documentano questi studi e i primi passi nella professione musicale, svolti proprio a Trevi e in altri centri dell’Umbria.
La tavola rotonda, che illustrerà le principali caratteristiche della figura di Sgambati, sarà conclusa dall’esecuzione di alcune composizioni vocali di Natalucci, e costituirà il preludio a due concerti in cui si potranno ascoltare importanti composizioni da camera di Sgambati.
Ingresso libero
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