
Limes
Sabato 26 maggio – ore 18
Foligno – Auditorium San Domenico
LIMES
Samuele Telari fisarmonica, bajan
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga BWV 544
Alfred Schnittke
Suite Revis Fairy Tale
Domenico Turi
Ombra, omaggio a Lorenzo Indrimi
Camille Saint-Saëns
Danse macabre op. 40 (arr. Yuri Shishkin)
Simone Maccaglia
Over-tour
“http:// funny.time.for-acc/sm@rossi.ni” (2018)
• Prima esecuzione assoluta
• commissione Amici della Musica di Foligno
Franz Schubert
Andante con moto dal Quartetto D 810 (arr. Domenico Turi)
Niccolò Paganini
La campanella (arr. Friedrich Lips)
Limes è il primo disco di Samuele Telari (VDM Records) recensito egregiamente anche da Carla Moreni su Il Sole 24 Ore: «Sta in equilibrio su tanti confini, il bajan virtuosistico di Samuele Telari, giovane strumentista, nato a Spoleto nel 1992, balzato alla ribalta per il Premio Abbado del 2015 e ora al disco di esordio, con un programma curioso e accattivante… Telari fa parte di quella generazione di artisti italiani sorprendenti, che grazie alla travolgente musicalità travalicano la natura dello strumento che imbrac- ciano: il suo Bach diventa organo, Saint-Saëns un’orchestra infuocata. Suggestiva l’evocazione del pittore Lorenzo Indrimi del compositore Domenico Turi.»
Nel concerto di oggi sono molti i brani tratti da questo disco. Completano il programma la virtuo- sistica Campanella e un breve divertissement in prima esecuzione assoluta del giovane compositore ternano Simone Maccaglia.
ingressi: € 10, 7, 5
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Storia di artisti e di bastardi
Sabato 26 maggio – ore 16.30
Foligno – Sala Video Auditorium San Domenico
STORIA DI ARTISTI E DI BASTARDI
Flavio Caroli
Il celebre storico dell’arte italiano tiene una lectio sul suo ultimo libro (Utet, 2017)
«Così, per i tuoi pochi anni, e per i miei che sono cento, cercherò di dirti la verità; non una verità tecnica, che annoierebbe te così come qualun- que altro lettore, ma una verità un po’ più ricca, la realtà dell’arte moderna nella vita del nostro tempo: la vita vera, intendo, bellezza e guano equamente miscelati come accade nella vita vera.»
È con queste parole che Flavio Caroli apre Storia di artisti e di bastardi, rivolgendosi alla sua giovane nipote, aspirante storica dell’arte: quasi un breve programma, una premessa che detta il tono, le intenzioni e il passo. Da qui il racconto si muove rapido, ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso e libero degli antichi maestri; bisognava partecipare, e attivamente, alla scena dell’arte contemporanea, quella brillante società mondana fatta di artisti e mecenati, geni e farabutti, attrici, stilisti, Biennali e viaggi.
ingresso libero
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Rossini a quattro
Domenica 13 maggio – ore 17
Foligno – Oratorio del Crocefisso
ROSSINI A QUATTRO
I Virtuosi Italiani
Alberto Martini violino
Luca Falasca violino
Leonardo Sapere violoncello
Rino Braia contrabbasso
Gioachino Rossini
Sonata a quattro n. 1 in sol maggiore
Marco Taralli
Duo da Gioachino Rossini per due violini (2018)
• Prima esecuzione assoluta
Gioachino Rossini
Sonata a quattro n. 3 in do maggiore
Sonata a quattro n. 2 in la maggiore
Duetto per violoncello e contrabbasso
Sonata a quattro n. 6 in re maggiore La Tempesta
Il secondo appuntamento rossiniano in Stagione ha come “piatto forte” le Sonate a quattro. Questa raccolta di sei sonate per due violini, violoncello e contrabbasso – opera giovanile di un Rossini appena dodicenne – è il frutto della richiesta di musica da camera formulata dal giovane Agostino Triossi, provetto contrab- bassista, la cui famiglia, a Ravenna nell’estate del 1804, ospitava il compositore pesarese. Fra tutte le sonate, la sesta, soprattutto per l’ultimo movimento, è la più signifi- cativa. Qui Rossini sperimentò quell’uso particolare del “temporale” che spesso tornerà anche in opere successive.
Completano il programma il virtuo- sistico Duetto per violoncello e contrabbasso e – sempre sotto il segno di Rossini – una novità assolu- ta di Marco Taralli che ascoltiamo in prima esecuzione.
ingressi: € 10, 7, 5
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ABBONAMENTI
INTERA STAGIONE CONCERTISTICA
- SOCI ORDINARI: Abbonamento + Quota annuale € 200,00
- NONSOCI/AZIENDE : Abbonamento cedibile (al portatore) €250,00
- SOCI MUSICISTI < 30 anni; Allievi e Insegnanti delle Scuole di Musica e Canto: Abbonamento + Quota annuale € 50,00
CARNET 5 CONCERTI
5 ingressi a scelta tra i concerti della stagione: € 80,00 (promo € 60,00 fino al 22/2)
TESSERAMENTO
QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE, che dà diritto alla riduzione di circa il 30% sul biglietto intero:
- SOCIO ORDINARIO € 50,00
- SOCIO SOSTENITORE oltre € 50,00
- SOCIO MUSICISTA < 30 anni; Allievi e Insegnanti delle Scuole di Musica e Canto € 10,00
GLI ABBONAMENTI E I TESSERAMENTI POSSONO ESSERE EFFETTUATI:
- Sabato 1° febbraio, presso l’Auditorium San Domenico, in occasione della Presentazione della Stagione Concertistica;
- presso i luoghi dei concerti;
- presso la sede dell’Associazione piano terra di Palazzo Candiotti, ogni mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19
RIDUZIONE BIGLIETTI SINGOLI PER I NON ASSOCIATI
Hanno diritto alla riduzione del 20% circa sul biglietto intero:
- gli spettatori sopra i 65 anni
- i giovani sotto i 30 anni
- i soci del Touring Club Italiano
- i soci di ALI – Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo – gli iscritti al CRAL Umbra Group
- i soci del FAI – Fondo Ambiente Italiano
MODALITÀ DI PAGAMENTO
- contante
- carta Bancomat, carte di credito
- assegno bancario non trasferibile
- bonifico bancario sul c/c intestato agli Amici della Musica di Foligno, presso Intesa Sanpaolo, IBAN IT39U0306921705000000038177
- Bonus Cultura: Carta del Docente e Carta Cultura
Associati
TESSERAMENTO
QUOTA ASSOCIATIVA ANNUALE, che dà diritto alla riduzione di circa il 30% sul biglietto intero:
- SOCIO ORDINARIO € 50,00
- SOCIO SOSTENITORE oltre € 50,00
- SOCIO MUSICISTA < 30 anni; Allievi e Insegnanti delle Scuole di Musica e Canto € 10,00
GLI ABBONAMENTI E I TESSERAMENTI POSSONO ESSERE EFFETTUATI:
- Sabato 1° febbraio, presso l’Auditorium San Domenico, in occasione della Presentazione della Stagione Concertistica;
- presso i luoghi dei concerti;
- presso la sede dell’Associazione piano terra di Palazzo Candiotti, ogni mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19
RIDUZIONE BIGLIETTI SINGOLI PER I NON ASSOCIATI
Hanno diritto alla riduzione del 20% circa sul biglietto intero:
- gli spettatori sopra i 65 anni
- i giovani sotto i 30 anni
- i soci del Touring Club Italiano
- i soci di ALI – Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo – gli iscritti al CRAL Umbra Group
- i soci del FAI – Fondo Ambiente Italiano
MODALITÀ DI PAGAMENTO
- contante
- carta Bancomat, carte di credito
- assegno bancario non trasferibile
- bonifico bancario sul c/c intestato agli Amici della Musica di Foligno, presso Intesa Sanpaolo, IBAN IT39U0306921705000000038177
- Bonus Cultura: Carta del Docente e Carta Cultura
Sede
Palazzo Candiotti Brunetti sorge in Largo Federico Frezzi, adiacente all’Oratorio del Crocefisso e all’Auditorium San Domenico. È uno dei più importanti complessi architettonici privati della Foligno del Settecento. Il Palazzo fu realizzato tra il 1780 e il 1797 ristrutturando, su progetto di Filippo Neri, un preesistente edificio cinquecentesco appartenuto alla famiglia degli Scafali e acquistato dai Brunetti. Nel 1819, decaduti i Brunetti, il palazzo fu venduto alla famiglia dei Candiotti, passato poi ai Regazzoni, loro discendenti, diverrà nel 1918 proprietà Comunale.
Nel portico alcune iscrizioni ricordano il soggiorno di Umberto I (1899) e di altri principi di casa Savoia e lo storico avvenimento della firma dell’armistizio (18 febbraio 1801) tra la Francia e il regno di Napoli.
Attualmente ospita, oltre alla sede degli Amici della Musica, l’Ente Autonomo Giostra della Quintana.
LeggiOrganigramma
Presidente Giorgio Battisti
Vice Presidente Davide Giannini
Consiglieri Antonio Bordoni, Donatella Cugini, Lucia Giannini, Marco Pontini, Roberto Segatori, Lucia Sorci, Liana Zuccarini
Direttore Artistico Marco Scolastra
Capo Ufficio Stampa Maria Pia Fanciulli
I Presidenti degli Amici della Musica di Foligno dalla fondazione ad oggi:
- Antonio Maria Scarcella 1981-1989
- Graziella Roberti Gentile 1989-1995
- Pierluigi Mingarelli 1995-1998
- Manlio Marini 1998-2004
- Ambretta Ciccolari-Micaldi 2004-2014
- Giorgio Battisti dal 2014
Tutti gli incarichi sono gratuiti; l’Associazione non ha personale dipendente, si avvale di collaborazioni occasionali
LeggiStoria
Siamo nati per volontà, determinazione e coraggio del Professor Antonino Scarcella, docente universitario di cultura greca al Magistero di Perugia, autore di testi scolastici di Storia e Letteratura greca, scrittore, autore di innumerevoli saggi, ex Preside del Liceo Classico di Foligno, musicofilo e musicologo, esperto soprattutto di Wagner…
Questo signore colto, sensibile, raffinato, che viaggiava in tutta Europa per ascoltare musica e partecipare a convegni sulla musica, raccolse intorno a sé un ristretto numero di amici che sapeva interessati al problema della diffusione dell’ascolto della musica classica dal vivo e lanciò la sfida: creare una associazione che colmasse nel nostro territorio il vuoto dell’epoca.
Erano gli anni ’79-’80. C’erano Perugia, con gli “Amici della Musica” magistralmente condotti dalla Signora Alba Buitoni, il “Festival dei due mondi” e lo “Sperimentale” a Spoleto, ma noi della Valle Umbra eravamo costretti a fare i pendolari. Soprattutto a Foligno e al suo territorio mancava una struttura, che sollecitasse l’ascolto di musica d’arte con proposte continuative, ne ampliasse l’utenza, ne diffondesse la cultura.
Accogliemmo la sfida, la facemmo nostra e nacquero gli “Amici della Musica Valle Umbra Sud”, ora “Amici della Musica Foligno”.
Notaio, Statuto, struttura. E lavoro, tanto. Tutto rigorosamente volontario.
Ora che siamo cresciuti e contiamo su una Direzione artistica, su un Ufficio Stampa, una sede legale e organizzativa, sembra di parlare di pionieri, ma all’epoca le sedi erano le nostre case, i programmi di sala le note scritte da noi, il luogo dei concerti Palazzo Trinci nell’ala a destra della Scala Gotica, solo più tardi la Chiesa del Gonfalone. Tempi eroici! Poi venne il pianoforte comprato dal Sindaco Lazzaroni, la ristrutturazione della Chiesa di San Domenico e la nascita dell’Auditorium, sapientemente ristrutturato dall’Amministrazione Comunale su progetto del compianto Arch. Franco Antonelli.
Nel 2007, in occasione del 150° anniversario della Cassa di Risparmio di Foligno, la banca e la Fondazione finanziano la sostituzione delle poltrone dell’Auditorium San Domenico e l’acquisto del magico pianoforte Fazioli Gran Coda.
Con il recupero dell’Oratorio del Crocefisso, perla cittadina dell’architettura barocca, dal settembre 2016 aperto al pubblico, Foligno dispone di un altro speciale contenitore di eventi culturali di pregio: per gli Amici della Musica ospita i concerti di musica cameristica e le master class di canto.
Nel 2017 l’Associazione, che pure aveva già intensificato il proprio impegno nel campo della formazione musicale, dimostra la potenza della musica anche nel campo della riabilitazione di soggetti fragili, aprendo la strada a nuovi progetti in ambito sociale. Nel mese di luglio, ottiene l’iscrizione nell’anagrafe unica delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) da parte della Direzione Regionale delle Entrate per l’Umbria. A seguito della promulgazione del Codice del Terzo Settore con il Decreto legislativo 3 luglio 2017 n.117 e ss.mm.ii., l’Associazione viene iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (repertorio n. 3709 del 24.06.2022).
Continuiamo a credere nella forza della musica e il pubblico sta crescendo con noi.
Parliamoci, scriviamoci, cresciamo in musica.
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Scienza in danza
Mercoledì 25 aprile – ore 21
Foligno – Auditorium San Domenico
SCIENZA IN DANZA
gioco coreografico sulle onde gravitazionali
a cura di Margherita Cappelletto, CNR
supervisione scientifica di Riccardo Ciolfi, INAF
Il Pubblico interprete in scena
Evelin Facchini coreografia
Luca Venturi violino
Johann Sebastian Bach
Sonata n. 1 per violino solo BWV 1001
Partita n. 1 per violino solo BWV 1002
• in coproduzione con Festa di Scienza e Filosofia • in collaborazione con Theatre Dance Division
FLASH MOB
Avete mai interpretato un’onda gravitazionale? Siete mai stati un buco nero? E un laser?
Lasciatevi condurre in questa perfor- mance scientifica. Il pubblico esegue una breve coreografia ispirata all’esperimento che nel 2015 ha “ascoltato” per la prima volta le onde gravitazionali, dimostrandone l’esi- stenza. Previste poco più di un secolo fa dalla teoria della relatività generale di Albert Einstein, queste increspature dello spazio-tempo sono prodotte dalla collisione tra due buchi neri o dalla fusione di stelle. Hanno viaggiato per milioni di anni nello spazio prima di essere catturate sulla Terra da un grande “orecchio” gravitazionale.
Dopo una breve introduzione al tema scientifico, i partecipanti, guidati dalla coreografa Evelin Facchini, diventano protagonisti di un flash mob trasformando l’esperi- mento in un gioco coreografico.
I segni dell’universo prendono così vita nel corpo, nei gesti, nei movi- menti delle persone coinvolte.
Il segno sonoro è affidato al violino di Luca Venturi: Bach ci avvicina a queste vibrazioni del Cosmo.
ingresso libero con posti riservati agli abbonati
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