Inaugurazione 43esima Stagione Concertistica 2024
Due artisti italiani di carriera internazionale. Un potente concerto a quattro mani con musica di Reger, Rachmaninov, Ligeti
Nastri di partenza per la 43esima Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Foligno. L’atteso cartellone 2024 – 28 appuntamenti – prenderà avvio sabato 2 marzo, ore 21, Auditorium San Domenico, con il concerto inaugurale affidato al celebre Duo pianistico Taverna-Vacatello.
“L’avvio di una Stagione concertistica è sempre un momento di particolare emozione – commenta il direttore artistico Marco Scolastra -. E lo sarà ancor più quest’anno con l’evento di apertura che vedrà sul palco del San Domenico Alessandro Taverna e Mariangela Vacatello, pianisti italiani tra i più affermati sulle scene internazionali. Un concerto a quattro mani, o per due pianoforti, ha un grande fascino e un che di spettacolare. Il programma della serata esalterà il virtuosismo di questi due straordinari musicisti”.
In scaletta brani tra Otto e pieno Novecento per un’inaugurazione scintillante sulle note del tardo romanticismo di Reger, del giovane Rachmaninov e di un Ligeti insolitamente melodico.
Di origine campana, Mariangela Vacatello è talento prodigioso: a soli 17 anni conquista il 2° premio al Concorso “Liszt” di Utrecht, iniziando una carriera fatta di vittorie a prestigiosi concorsi internazionali, concerti nelle migliori sale e collaborazioni con numerosi compositori per prime assolute. Nel 2009 è stata insignita anche del “Premio Carloni” a L’Aquila. Attualmente è docente al Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, dove risiede.
Alessandro Taverna, veneziano, diplomato all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nel 2009 ha vinto il Concorso di Leeds e da lì ha intrapreso una carriera internazionale che lo porta ad esibirsi regolarmente con le orchestre più prestigiose del mondo. È docente, fra l’altro, al Conservatorio di Padova e all’Accademia Pianistica di Imola dove ha effettuato un percorso di studio che ha in comune con la stessa Mariangela Vacatello.
Suoneranno le Suites per due pianoforti composte da Rachmaninov, la prima, Suite Fantasia n. 1 Op. 5, giovanile e dedicata a Čajkovskij, è concepita come una serie di “quadri musicali”, mentre la seconda, Suite n. 2 Op. 17, fu scritta in età più matura, di ritorno da un viaggio in Italia, come testimonia “Tarantella” dell’ultimo movimento. In programma anche due opere scritte per pianoforte a quattro mani: l’Introduzione e Passacaglia del compositore tedesco Max Reger e Cinque Pezzi (Five pieces) del compositore ungherese György Ligeti.