17.03.24 – Specchi Deformanti
Domenica 17 marzo ore 17 Auditorium San Domenico
MUSICA DA CAMERA
SPECCHI DEFORMANTI
PiCello Bros
Francesco Pepicelli violoncello
Angelo Pepicelli pianoforte
Ludwig van Beethoven
Romanza in fa maggiore op. 50
Sonata in sol minore op. 5 n. 2
Alfred Schnittke
Sonata n. 2 (1994)
• prima esecuzione italiana
Roberto Molinelli
Presenze riflesse (2024)
omaggio alla musica da film di Schnittke
• dedicato a PiCello Bros
• prima esecuzione assoluta
• commissione AdM Foligno e AdM Modena
ingressi: € 15, 12, 10
Leggi02.03.24 – Concerto inaugurale Stagione 2024
Sabato 2 marzo ore 21 Auditorium San Domenico
CONCERTO INAUGURALE
DUO PIANISTICO TAVERNA VACATELLO
Alessandro Taverna pianoforte
Mariangela Vacatello pianoforte
Max Reger
Introduzione e passacaglia WoO IV/6 per pianoforte a quattro mani
Sergej Rachmaninov
Fantasia Suite n. 1 op. 5 per due pianoforti
György Ligeti
Cinque pezzi per pianoforte a quattro mani
Sergej Rachmaninov
Suite n. 2 op. 17 per due pianoforti
ingressi: € 20, 16, 14
Leggi10.02.24 – Presentazione Stagione 2024
Sabato 10 febbraio ore 17 Auditorium San Domenico
PRESENTAZIONE STAGIONE
PABLO CASALS: LA MUSICA DI JFK
Erica Piccotti violoncello
con un racconto di Stefano Valanzuolo
Johann Sebastian Bach
Suite n. 1 BWV 1007 Suite n. 3 BWV 1009
Pablo Casals
El cant dels ocells
Gaspar Cassadó
Suite per violoncello solo
ingresso libero
LeggiUn concerto per presentare alla città la nuova Stagione Concertistica 2024
Lo propongono gli Amici della Musica in attesa che il 43esimo cartellone prenda ufficialmente il via il 2 marzo.
L’appuntamento è per sabato 10 febbraio, ore 17, Auditorium San Domenico, quando, illustrato il nuovo programma, alle 18 la scena passerà a “Pablo Casals: la musica di JFK”, racconto-concerto – ingresso libero – con testo e voce narrante di Stefano Valanzuolo, critico musicale e autore e conduttore di programmi Radio Rai3, accompagnato dal violoncello di Erica Piccotti, musiche di Bach, Casals, Cassadó.
“Se non ci fosse stato Pablo (anzi, Pau) Casals – si legge nelle note -, le Suites di Bach forse non sarebbero diventate una pietra miliare della musica occidentale”. Quanto invece a Casals, oltre che violoncellista leggendario, è stato un intellettuale impegnato attivamente a favore della pace e dei diritti umani, un vulcano di iniziative, un orgoglioso artista catalano innamorato della propria terra. Tanto che la sua musica e le sue idee finirono col sedurre anche John Kennedy e la moglie Jackie, assieme a uomini e donne di ogni nazione. “All’incontro affettuoso tra il più iconico dei presidenti statunitensi e il glorioso violoncellista, in apparenza così lontani per generazione e appartenenza culturale, è dedicato questo racconto, impreziosito dalla musica degli autori più cari a Casals”.
Sarà lo stesso Valanzuolo a introdurre lo spettacolo nel corso della conferenza di presentazione della Stagione musicale animata dal presidente degli Amici della Musica Giorgio Battisti, dal direttore artistico Marco Scolastra con alcuni protagonisti dei 28 eventi in calendario, come il M° Peter Hrdy direttore del Coro della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco in Assisi, che dirigerà a maggio la Petite Messe Solennelle. Sarà invece l’assessore alla Cultura Decio Barili a portare i saluti del Comune di Foligno.
Alla fine del concerto brindisi augurale e avvio nuova campagna abbonamenti e tesseramenti.
LeggiPresentazione della nuova Stagione Concertistica 2024
I capolavori di Beethoven e Bach tra i grandi protagonisti della 43esima Stagione concertistica degli Amici della Musica di Foligno. Ventotto appuntamenti, 470 musicisti che dal 2 marzo animeranno il cartellone con spazio anche al canto lirico, al jazz, alle prime assolute, alle masterclass, all’anniversario pucciniano. Prestigio internazionale con Accademia Chigiana, i celebri solisti russi Troussov-Troussova, Sinfonica Abruzzese. Confermati musicoterapia, proposte per le scuole insieme a conferenze e presentazioni di libri. Concerti fuori porta nelle vicine Assisi, Spello e Trevi. In conferenza stampa donato un pianoforte “Schulze Pollmann” all’Oratorio del Crocifisso.
Coup de theatre degli Amici della Musica di Foligno. La conferenza stampa di presentazione della Stagione Concertistica 2024 si è trasformata in occasione per inaugurare e donare all’Oratorio del Crocifisso un pianoforte mezza coda “Schulze Pollmann”. Suonato dalla pianista Lucia Sorci con musiche di Castelnuovo-Tedesco e Chopin, ha introdotto il cartellone illustrato dal presidente Giorgio Battisti e dal direttore artistico Marco Scolastra, ai quali si è unito il saluto della consigliera della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno Donatella Barbabianca Filippi, del consigliere Marco De Felicis del Comune di Foligno, del prof. Guglielmo Tini del Liceo Classico “F.Frezzi-B.Angela”. Tra gli ospiti il comandante della Caserma Gonzaga di Foligno generale di brigata Giorgio Guariglia, il tenente colonnello Mauro Mercuri e l’assessora alla Cultura del Comune di Spello Irene Falcinelli.
Alla città il programma sarà invece presentato il 10 febbraio, ore 17 Auditorium San Domenico, con il concerto a ingresso libero “Pablo Casals: La musica di JFK”, suggestivo racconto del critico musicale Stefano Valanzuolo in scena con la violoncellista Erica Piccotti.
Ventotto gli appuntamenti in Stagione, da febbraio a novembre, che spazieranno dalla musica, al canto, al melodramma, ai recital, con tre concerti jazz, quattro orchestre, molta sinfonica e musica da camera, Ben 470 i maestri che si esibiranno all’Auditorium San Domenico, ma anche in altri contenitori di pregio, Palazzo, Trinci, Oratorio del Crocifisso, Teatro San Carlo, e altri luoghi, Trevi, Villa dei Mosaici di Spello, Basilica di San Francesco Assisi, Castello di Scopoli.
“La nuova Stagione richiama in città alcuni tra i migliori interpreti della scena musicale classica contemporanea e della musica jazz – ha esordito Battisti -. Propone un rapporto dialettico e trasversale con la storia della musica, creando relazioni fertili e virtuose. I veri protagonisti di questa trasversalità saranno due testimonial d’eccezione – Johann Sebastian Bach e, soprattutto, Ludwig van Beethoven – le cui opere punteggeranno i programmi sinfonici, di recital e di musica da camera di tutta la Stagione, fino al prezioso concerto di chiusura (23 novembre) con l’esecuzione, per la prima volta nelle nostre Stagioni, della Sinfonia n. 9 per soli, coro e orchestra op. 125 “Corale”.
Il cartellone conferma inoltre le masterclass di canto lirico tenute da celebri docenti, Cinzia Forte, Desirée Rancatore e Walter Testolin (agosto e settembre 2024), i “Colloquia”, le presentazioni di libri, gli itinerari musicali – uscite al Teatro San Carlo Napoli e Terme di Caracalla Roma -, la terza edizione del Premio Mario Guidi – manager jazz folignate scomparso nel 2019 – con una due giorni con testimonial d’eccezione lo straordinario jazzista Enrico Rava in concerto con Giovanni Guidi (27 aprile). Poi il 28 sul palco salirà il trio di Simone Sansonetti, vincitore del premio Guidi. “Proseguono anche gli apprezzati percorsi di musicoterapia/teatroterapia – ha aggiunto Battisti – tramite i quali, da anni, l’Associazione testimonia l’esigenza profonda di impegnarsi nel sociale”.
Concerto inaugurale sabato 2 marzo, Auditorium San Domenico, con il prestigioso duo pianistico Taverna-Vacatello – musiche di Reger, Ligeti e le rare Suite di Rachmaninov per due pianoforti. “Sarà un cartellone percorso dai grandi capolavori della storia della musica – ha commentato il M° Scolastra – a partire dalla Nona e dalla Quinta Sinfonia di Beethoven, ma anche delle collaborazioni e coproduzioni con prestigiose istituzioni italiane quali l’Accademia Chigiana, la IUC, la Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco di Assisi. Senza però mai distogliere l’attenzione dai giovani talenti, vincitori di concorsi internazionali, con rarità come il concerto di fagotto del 1° giugno”.
Poi gli anniversari. A cominciare dal centenario della morte di Puccini, ricordato con un concerto pianoforte e voce (Trevi 5 luglio), in collaborazione con l’Associazione Musicale Lucchese. Un vero evento per la città sarà pure La Traviata in forma di concerto che il 19 ottobre – ingresso libero – chiuderà le celebrazioni per i 140 anni della ‘Caserma di Foligno – una città nella città’. Protagonisti la straordinaria soprano Cinzia Forte e il tenore Andrea Carè.
Per la prima volta arriva invece in Stagione il capolavoro rossiniano Petite Messe Solennelle con il concerto “Basilica Regia” (25 maggio ingresso libero) nella cornice d’eccezione della Basilica Superiore di San Francesco di Assisi. “Un grandioso evento, uno degli appuntamenti clou della Stagione 2024, di cui andiamo fieri – ha proseguito Scolastra -. Una coproduzione con Associazione Marche Musica, in collaborazione con la Cappella Musicale della Basilica, che sarà replicato il giorno dopo in un altro gioiello dell’arte italiana, la Chiesa di Santa Croce a Firenze”.
Si consolidano le collaborazioni con Festa di Scienza e Filosofia, con Young Jazz Festival e pure con le scuole. In programma il 3 maggio lo spettacolo tratto dal Decameron di Boccaccio, che vede insieme Lucia Poli, icona del teatro italiano e il Coro del Liceo Classico “F. Frezzi-B.Angela”. “Non potevamo mancare a un appuntamento così importante con la musica, la letteratura, e una maestra del palcoscenico quale Lucia Poli – ha dichiarato il prof. Tini responsabile del progetto -. Per i ragazzi e per tutti noi un’occasione davvero unica”.
Attesa come ogni anno “Classica d’Estate”, dono alla città della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno (sostenitrice con il Comune di Foligno della Stagione), proporrà (18 luglio Corte di Palazzo Trinci) PopSongs dell’Ensemble Roma Sinfonietta diretta dal M° Marcello Panni. “Anche noi della Fondazione Cassa di Risparmio non possiamo mancare a tutto ciò che chiama in causa arte, musica, cultura – ha sottolineato la dott.ssa Barbabianca Filippi -. Nostro obiettivo è sostenere le iniziative di qualità, come ben sanno fare gli Amici della Musica, che valorizzano il territorio, la città, con particolare attenzione alle nuove generazioni.”
Musica en plein air ancora a luglio con la Filarmonica di Belfiore, al Castello di Scopoli, montagna folignate, musiche di Bernstein e Gershwin. Sonorità d’Oltreoceano anche per Heart and Sool of America, dagli spiritual alla musica contemporanea, con pianoforte e voci di Maria Gabriella Landers soprano, Brian Dore, baritono (6 ottobre). Sogno argentino invece per Nubes de Buenos Aires (21 settembre) affidato al il virtuosismo di Giampaolo Bandini (chitarra) e Cesare Chiacchieretta (bandoneon), brani di Astor Piazzolla.
Punteggiano il cartellone “Colloquia” e presentazioni. Sarà il noto musicologo Guido Barbieri a parlare il 7 maggio dell’etica della fratellanza nella Nona Sinfonia di Beethoven a duecento anni dalla prima esecuzione, mentre giungerà in chiusura di stagione (16 novembre) la presentazione della novità editoriale Treccani Enciclopedia della Musica Contemporanea 1900-1924. A parlarne i direttori scientifici Ernesto Assante e Sandro Cappelletto e la responsabile opere Treccani Monica Trecca.
Un plauso all’attività dell’Associazione musicale è giunta infine dal consigliere comunale De Felicis che ha ringraziato gli Amici della Musica per il programma ricco, importante, animato da eventi grandiosi e difficili da allestire come la Nona di Beethoven. “Una qualità delle proposte altissima con qualcosa in più: l’attenzione al sociale e all’incontro, al fare rete tra associazioni, Comuni e località del territorio, per risultati a dir poco straordinari.”
Insomma una Stagione, densa, intensa, preziosa, prestigiosa. “Come Voltaire nel Candide dico ‘Lavoriamo il nostro orto’ – chiude Scolastra -. Gli Amici della Musica il loro orto lo hanno piantato nel 1981 e di anno in anno ne raccogliamo i frutti. Ma è solo grazie al lavoro di tutti che ciò è stato possibile, all’impegno, alla passione e alle sinergie con enti, realtà, associazioni, comuni che in 43 anni hanno reso possibili appuntamenti straordinari che da soli non saremmo mai riusciti a realizzare.”
Per favorire l’ascolto della musica dal vivo, l’Associazione conferma l’iniziativa “A concerto con mamma e papà”. Con l’acquisto di due abbonamenti si potrà richiedere un biglietto gratuito per ciascun concerto per figli o nipoti di età compresa tra i 5 e i 14 anni. Torna anche il “Carnet 5 concerti”, così come le riduzioni per musicisti di età inferiore ai 30 anni e per allievi e insegnanti delle scuole di musica e canto. Per loro abbonamento personale e quota annuale al costo ridotto di 50 euro. Previsto invece sconto del 20% su biglietto intero per spettatori sopra i 65 anni, i giovani sotto i 30 anni, i soci di Touring Club Italiano, ALI-Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo, FAI.
Leggi07.02.24 – Conferenza Stampa Stagione 2024
Mercoledì 7 febbraio ore 11 Oratorio del Crocifisso
CONFERENZA STAMPA
INAUGURAZIONE PIANOFORTE “SCHULZE POLLMANN”
Lucia Sorci pianoforte
Mario Castelnuovo-Tedesco
selezione da Candide (1944)
sei illustrazioni dalla novella di Voltaire
Fryderyk Chopin
Valzer in la bemolle maggiore op. 34 n 1
«Lavoriamo il nostro orto» (Voltaire, Candide)
Gli Amici della Musica di Foligno “piantano l’orto” nel 1981. Tanti i frutti in 43 anni di vita. Quest’anno ce n’è uno specia- le, nato dalla passione e dalla buona gestione: l’acquisto di un nuovo pianoforte per l’Oratorio del Crocifisso. Questo strumento – mezza coda “Schulze Pollmann” – viene inaugu- rato dalla pianista folignate Lucia Sorci in occasione della conferenza stampa di presentazione della Stagione 2024.
ingresso libero
LeggiWilliam’s Game: azione musicale sulla nascita del gioco del rugby
In prima assoluta una giocosa produzione Amici della Musica di Foligno dedicata ai duecento anni del gioco del rugby. In scena volti noti, Pino Strabioli voce e Fabrizio De Rossi Re musica, su testo di Massimiliano Castellani.
Appuntamento tutto da scoprire per il cartellone degli Amici della Musica di Foligno. “William’s Game”, in prima assoluta mercoledì 1° novembre, ore 17, all’Auditorium San Domenico, affiderà infatti alla musica un’originalissima e giocosa incursione in un ambito imprevisto: il rugby al traguardo dei duecento anni dalla nascita.
Una felice intuizione che ha spinto l’Associazione folignate a commissionare questa attesa “azione musicale sulla nascita del gioco del rugby” – così recita il sottotitolo – che porterà in scena tra note e parole artisti di chiara fama come il notissimo Pino Strabioli, attore, autore e conduttore televisivo, regista teatrale, per l’occasione narratore, e il celebre compositore Fabrizio De Rossi Re, autore delle musiche e pianista sul palco dell’Auditorium.
Firma d’eccezione anche per il testo, affidato al giornalista e scrittore Massimiliano Castellani, folignate, caporedattore cultura del quotidiano Avvenire con un passato nella redazione sport. A lui il compito di svelarci, con un’avvincente drammaturgia, innanzitutto chi era William, quello del titolo del concerto, per poi portare al pubblico la storia la storia che giusto due secoli fa vide William Webb Ellis – un ragazzo di 17 anni – inventare nella cittadina inglese di Rugby, quasi senza saperlo, il gioco della palla ovale. “Nel calcio si chiamerebbe assist commenta Castellani -, in questo caso è una meta, realizzata su lancio preciso del maestro Marco Scolastra per celebrare i due secoli esatti, 1° novembre 1823, dalla nascita del rugby.”
Così sulle note di De Rosse Re il racconto svelerà il gioco e le sue origini. “La prima storica meta la realizzò il futuro pastore anglicano William Webb Ellis sul campo della Rugby School e questa cosa mi ha sempre affascinato – prosegue Castellani -. Lavorando per il quotidiano della Cei, Avvenire, era inevitabile che dopo essermi occupato già in passato di Webb Ellis prima o poi ci sarei tornato su, specie in occasione dei 200 anni dalla sua “invenzione”, per scrivere qualcosa che andasse oltre la pagina di giornale. Ho già scritto testi teatrali per celebrare dei miti dello sport. Era inevitabile dunque che quest’altra avventura sul rugby, con la straordinaria voce narrante di Pino Strabioli e le geniali “pensate” musicali di Fabrizio De Rossi Re, dovesse partire dalla mia città e con degli amici veri come Gli Amici della Musica di Foligno.”
Leggi42esima Stagione Concertistica: eletto il nuovo direttivo
Confermati il presidente uscente Giorgio Battisti e il direttore artistico Marco Scolastra. Il nuovo direttivo degli Amici della Musica guiderà l’associazione musicale per il triennio 2023-2026 affidando incarichi e ruoli a consiglieri in gran parete musicisti, esperti di settore.
Tra molte conferme e qualche novità, si è riunito venerdì scorso il nuovo consiglio direttivo degli Amici della Musica di Foligno eletto dall’assemblea dei soci domenica 15 ottobre.
In carica fino al 2026, i nove componenti – con un importante equilibrio di genere – si avviano al nuovo triennio riaffidando la guida al presidente uscente Giorgio Battisti, che affronterà la presidenza con l’idea ben chiara di “alzare l’asticella”, di proporre un programma di iniziative e concerti ancor più aperto alle collaborazioni, inclusivo e coinvolgente.
Quanto ai componenti, l’Associazione affida a Davide Giannini, consigliere di lungo corso, la carica di vicepresidente, Antonio Bordoni segretario economo, Lucia Giannini segretaria del consiglio, Donatella Cugini, Marco Pontini, Roberto Segatori consiglieri con le due new entry di Lucia Sorci e Liana Zuccarini. Irrinunciabile l’incarico di direttore artistico al M° Marco Scolastra, preziosa risorsa per gli Amici della Musica e per l’intera città.
“Una conferma pressoché totale dell’organo direttivo dell’Associazione – dichiara Battisti – testimonia il gradimento dei soci rispetto alle proposte artistiche e alla gestione complessiva del sodalizio. Con i nuovi ingressi si consolida l’organizzazione, orientando le competenze dei singoli consiglieri verso i diversi ambiti operativi. Alla dott.ssa Liana Zuccarini – già dirigente psicoterapista presso l’Azienda USL Umbria 2 – verranno affidati i laboratori di musicoterapia, mentre la Mª Lucia Sorci – pianista e docente di musica – si occuperà principalmente della formazione musicale e delle masterclass”.
Quanto ai consiglieri uscenti “Ringrazio con vera riconoscenza Elga Ciancaleoni e Gianluca Matilli – prosegue il Presidente – non solo per avere contribuito a gestire l’associazione nel difficile periodo del Covid, ma anche per la loro promessa di continuare a starci accanto come soci e volontari. Sono proprio i volontari l’anima e la forza della nostra associazione, le energie con le quali diamo vita a tutte le nostre iniziative”.
LeggiLa Rapsodia in blu di Cappello su Amadeus
La prestigiosa rivista «Amadeus» ha dedicato il numero di settembre al M° Roberto Cappello, nostro ospite lo scorso luglio, allegando un CD con un suo concerto dal vivo in cui esegue tutto Gershwin: Rapsodia in blu e Concerto per pianoforte e orchestra.
LeggiRacconto concerto dedicato ai Madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa
Entra nel cartellone di Segni Barocchi Festival il prossimo appuntamento degli Amici della Musica di Foligno. Tra le due realtà un’amicizia consolidata affidata quest’anno alla coproduzione “L’avida sete”, madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa, racconto concerto in programma a Foligno martedì 29 agosto, ore 21, Oratorio del Crocifisso.
Ideato e scritto da Sandro Cappelletto, giornalista critico musicale e drammaturgo – voce narrante in scena -, lo spettacolo sarà affidato per la parte musicale all’Ensemble RossoPorpora, formazione fondata e diretta da Walter Testolin, oggi una delle più prestigiose formazioni di canto rinascimentale e barocco a livello internazionale.
Dedicato a Don Carlo Gesualdo, principe di Venosa, Conte di Conza (1566-1613): un compositore tanto grande quanto inquietante, come lo definì Igor Stravinskij, il concerto ripercorre la vicenda musicale e umana dell’ultimo discendente di una grande famiglia normanna e genio musicale senza tempo.
«Nell’Avida sete il contrappunto tra la narrazione e le straordinarie voci dell’ensemble RossoPorpora – commenta Sandro Cappelletto – ricrea uno spaccato dell’atmosfera che si respirava all’interno del castello nel quale Gesualdo viveva e in cui nacquero le sue musiche estreme, simbolo del cambiamento non solo artistico-espressivo, ma anche psicologico dell’Uomo di fine Rinascimento.»
Interpreti dei madrigali Cristina Fanelli canto, Lucia Napoli quinto, Elisabetta Vuocolo alto, Andrés Montilla-Acurero tenore, Giacomo Schiavo tenore, Guglielmo Buonsanti basso, Dario Carpanese cembalo, celebrati artisti che imprimono all’Ensemble uno stile fortemente espressivo, dovuto anche a un rigoroso studio filologico dei testi e degli ambienti culturali di cui la musica è espressione. Intensa anche l’attività discografica del gruppo, apprezzatissima dalla critica internazionale. L’amoroso & crudo stile, disco dedicato ai madrigali di Luca Marenzio, è stato definito dalla rivista francese ForumOpera “Una pietra miliare storica, un disco da portare sull’isola deserta”.
Prestigio anche per la bacchetta di Walter Testolin, direttore, cantante, didatta, divulgatore musicale, impegnato nella diffusione del repertorio vocale polifonico del Rinascimento, con all’attivo incisioni per le più importanti etichette discografiche europee. Oltreché RossoPorpora, ha fondato De Labyrintho (tra i gruppi vocali di riferimento nel repertorio rinascimentale). Ha scritto per Treccani la parte dedicata al Madrigale nel volume Musica ed è autore di numerosi articoli pubblicati da riviste musicali e musicologiche, italiane ed estere. Organizza e dirige Italia mia – Storia del madrigale italiano, progetto triennale di studi, concerti, lezioni e conferenze sul madrigale iniziato a Roma nel 2020. Nello stesso anno ha fondato il Bach Collegium Roma.
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